i Pirati tornano ai Caraibi...un sito pirata ad Antigua | Informazioni politiche e sociali della regione Caraibi 26.01.2013 Caraibi
Forse nascerà, nel cuore dei Caraibi, un sito pirata sull'isola di Antigua...un portale Caraibico che potrebbe offrire film, musica e software scaricati illegalmente.
Così dalla piccola isola di Antigua parte la sfida alle majors Usa...una sfida che allarma la stessa Casa Bianca, prima sostenitrice dell'industria di Hollywood...ma il governo di Saint John's replica sostenendo di avere l'approvazione della Wto...
Il portale internet con sede sull'isola di Antigua potrebbe offrire film, musica e software scaricati illegalmente e diventare un vero e proprio sito Pirata, ma approvato dal governo dell'isola, dove tutti i navigatori del mondo potranno trovare, musica, film e programmi a basso costo bypassando i diritti delle grandi Majors degli Stati Uniti d'America
Il Paese caraibico avrebbe intrapreso questa battaglia per una sorta di vendetta nei confronti degli Stati Uniti che negli ultimi tempi hanno imposto una legislazione molto rigida sul gioco d'azzardo online, autentico core business dell'economia antiguana.
Washington avrebbe bloccato l'accesso a molti siti del settore originari dell'isola, rileva un articolo di Torrent Freak...E questa decisione avrebbe messo in ginocchio l'industria miliardaria di Antigua, che occupava quasi il 5% della popolazione e che ora si è ridotto praticamente a zero...giustificando così la rappresaglia commerciale del governo di Saint John's.
A suffragare la decisione dell'isola Caraibica ci sarebbe la convinzione che "Non ci sono enti al mondo che possano impedire la reealizzazione di un tale strumento...", ha dichiarato Mark Mendel, rappresentante legale del governo Antigua, uno dei principali realizzatori del progetto ed esperto di copyright.
La tesi suffragata dagli esperti di Antigua è che in mancanza di un ente ed una regolamentazione precisa in materia si apre concretamente la possibilità della crazione di un nuovo settore commerciale e di occupazione concreta...
E così l'ipotesi successiva è che il futuro sito potrebbe proporre un abbonamento di cinque dollari al mese per accedere senza limiti a tutti i contenuti. Un'idea terrorizzante per tutta l'industria dell'audiovisivo e che avrebbe messo sull'attenti anche la Casa Bianca, data la pervasività e la straordinaria liquidità delle majors Usa anche nelle campagne elettorali a stelle e strisce...Tale da condizionarne l'esito...Ma allo stesso tempo i consumatori di tutto il mondo in fondo ci sperano...Sarebbe una straordinario ammortizzatore sociale per il ceto medio globale. Contenuti gratis per tutti. Su un sito. Pirata. Di Antigua....
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