il futuro di Chavez e delle alleanze nei Caraibi | Informazioni politiche e sociali della regione Caraibi 12.01.2013 Caraibi
Passato la fatitica data del 10 gennaio, in cui il presidente Chavez avrebbe dovuto giurare per l'ennesima volta come comandante in capo della repubblica Bolivariana del Venezuela e che invece vedono il 2° leader maximo più famoso della storia dell'America Latina ancora ricoverato a Cuba ed avvolto da una atmosfera misteriosa che non lascia però ben sperare i suoi sostenitori, rimangono tanti i dubbi oltre che sulla situazione politica del Venezuela, anche sul futuro di tutta l'area latino Americana e Caraibica a partire da Cuba, uno dei primi alleati storici della rivoluzione socialista portata in questo paese da Chavez.
E' noto infatti come la situazione politica ed economica dei 2 paesi sia legata in maniera forte ed al momento quasi indissolubile. Da anni Cuba appoggia la svolta rivoluzionaria del vicino paese dei Caraibi e funge quasi da guida politica e carismatica per il Venezuela...oltretutto il legame tra i 2 paesi è reso sempre più solido e coeso dal programma messo in atto dal governo Cubano per le numerosissime missioni di dottori e specialisti che si recano nel vicino alleato per sostenere e portare il sapere e la cultura del popolo Cubano a disposizione del popolo Venezuelano...allo stesso tempo, il ricchissimo Venezuela, sostiene e rifornisce di petrolio e petro-dollari la Isla Grande aiutando non poco un'economia che negli anni ha sempre più messo in evidenza tutte le sue carenze e la necessità di riformarsi e di svilupparsi.
Da quando è stato eletto per la prima volta presidente nel 1998, Chávez ha segnato profondamente la politica estera del Venezuela e di conseguenza dei suoi alleati della America Latina e dei Caraibi, che era concentrata soprattutto sullo sviluppo della cooperazione politica, economica e sociale.
La nuova impronta data dal presidente, marcata da un deciso carattere antistatunitense e antimperialista, ha permesso a un piccolo paese come il Venezuela di raggiungere una grandeur regionale ed internazionale di notevole portata. Basti pensare al ruolo internazionale che occupava il Venezuela prima della comparsa del Chavez...l’abilità ed il carisma del presidente nelle relazioni internazionali hanno contribuito a dare un rilievo politico e mediatico al Venezuela, mai lontanamente sfiorato dai suoi predecessori.
Le notizie però per tutti i sostenitori, ideologicamente o economicamente ispirati, non lasciano ben sperare e la fine del "Chavismo", così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi 10 anni, rischia di provocare un effetto a catena che potrebbe cambiare il volto della regione.
Uno scenario drastico di cambio al vertice del Venezuela provocherebbe sistematici cambiamenti su almeno altri 3 paesi direttamente coinvoltinella rivoluzione bolivariana del Chavez...Cuba, Bolivia, Nicaragua...ma sicuramente l'effetto della fine dell'epoca di Chavez si estenderebbe a tutta l'area Caraibica e latino Americana.
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dell'America Latina ancora ricoverato a Cuba ed avvolto da una atmosfera misteriosa che non lascia però ben sperare i suoi sostenitori, rimangono tanti i dubbi oltre che sulla situazione politica del Venezuela, anche sul futuro di tutta l'area latino Americana e Caraibica a partire da Cuba, uno dei primi alleati storici della rivoluzione socialista portata in questo paese da Chavez.
sostiene e rifornisce di petrolio e petro-dollari la Isla Grande aiutando non poco un'economia che negli anni ha sempre più messo in evidenza tutte le sue carenze e la necessità di riformarsi e di svilupparsi.
non lasciano ben sperare e la fine del "Chavismo", così come lo abbiamo conosciuto negli ultimi 10 anni, rischia di provocare un effetto a catena che potrebbe cambiare il volto della regione.