Cucina Creola...i Caraibi in tavola | Caraibi a Tavola e da Bere 12.02.2012 Caraibi
La cucina caraibica è propria di tutti quei paesi sudamericani che si affacciano sul mar dei Caraibi e che presentano tratti storici, climatici e socio culturali simili. Tale cucina viene anche definita "creola" (sebbene non sia l'unica cucina creola esistente), termine che esprime la fusione delle abitudini gastronomiche europee, indigene e soprattutto africane verificatasi nel corso dei secoli dopo la scoperta del continente americano da parte degli europei e la successiva tratta degli schiavi africani che vi furono condotti forzatamente; infatti la cucina iberica dei conquistadores si adattò al nuovo territorio sostituendo ingredienti irreperibili e aggiungendovene di nuovi presi in prestito dalle culture indigene (la gastronomia europea prima della scoperta delle americhe non conosceva molti cibi e condimenti oggi di uso assai comune come pomodori, mais, patate, ecc.). Solo in un momento successivo, parallelamente ad una maggiore integrazione delle popolazioni di origine africana all'interno della società coloniale avvenne la definitiva fusione di tutte le abitudini alimentari presenti sul territorio. Anche dall'Africa furono introdotti nuovi alimenti come ad esempio la manioca che prese il nome di yuca. Tali fenomeni portarono alla nascita di una cucina che racchiude al suo interno ingredienti e metodi di preparazione piuttosto vari e propri di culture e strati sociali che conducevano stili di vita assai diversi. La cultura creola è frutto quindi delle diverse influenze che nei secoli si sono intrecciate ed amalgamate con le varie tradizioni locali e questo mix non poteva che avere delle conseguenze piacevoli anche per il palato. Il riso viene cucinato in mille modi diversi ed è presente in quasi tutti i piatti. Generalmente, a causa del clima caldo ed in tempi passati a causa della scarsità di legname, sono state prediletti metodi di cottura rapidi quali fritture e grigliate, molto raramente la cottura in forno. In tempi più recenti sono stati introdotti piatti di origine araba e cinese dovuti all'immigrazione di cittadini di questi paesi in tutta l'America latina che stanno modificando ulteriormente le abitudini alimentari della popolazione. Come spesso avviene, partendo da un substrato comune sono poi stati elaborati piatti nazionali e regionali tipici...E così ad Antigua per esempio troverete le Freidurias (pezzi di pollo arrostito), le Morcillas (sanguinacci) e le Longanizas (salsiccioti di maiale molto speziati, laciati seccare al sole prima della cottura); tutti piatti che denunciano la loro origine spagnola, così come il Locrio (una sorta di Paella) e la Bandera (riso bianco, fagioli rossi e carne stufata). Ma anche i piatti a base di pesce, spesso serviti con curry o chutney, una salsa agrodolce, sono ben rappresentati: barracuda, cernie, king fish e soprattutto fantastiche aragoste...mentre nel bicchiere un fantastico rum delle Antille...Alla base invece della cucina Cubana in ogni piatto si troverà: riso ma anche fagioli e banane, quelle adatte ad essere cucinate. Si fa anche molto uso della manioca o yucca, della malanga, patate dolci, zucche, cipolla, aglio, spezie ed erbe aromatiche. La yucca, pianta della famiglia delle manioche, servita fredda dopo bollitura in acqua e sale. Le piante delle manioche non possono essere consumate crude, contengono degli alcaloidi nocivi. La malanga viene invece servita in forma di purea o, in alternativa, saltata in padella dopo essere stata marinata con succo d'arancia ed aglio. Le insalate sono essenzialmente semplici e costituite da pomodori, cetrioli e carote. Nella cucina popolare le carni di maggior consumo sono quelle di pollo e maiale, mentre quelle di bovino é quasi di esclusivo consumo nei ristoranti. Vi si riconoscono infatti ingredienti tipicamente "poveri" quali riso, mais, fagioli ed altri legumi, pollame e carne di maiale, pesce, frutta e verdura autoctone accompagnati da alimenti generalmente più costosi quali farine di grano, carne di manzo, crostacei e condimenti importati...Il flan è un dolce di tipica origine spagnola, ed é un budino al caramello e tanti sono i piatti tipici di Cuba...per quanto riguarda le bevande, escludendo acqua e succhi di frutta, Cuba é rinomata per il suo Rum che a seconda del periodo d'invecchiamento può avere un colore dal chiaro all'ambrato. Più é scuro e più é invecchiato, pregiato e costoso. La popolazione locale beve un Rum di produzione familiare, mentre i turisti consumano l'Havana Club che dopo la rivoluzione ha soppiantato il Bacardi. La birra locale, la Hatuey,la Cristal o la Bucanero sono buonissime, quelle d'importazione sono invece fondamentalmente birre canadesi e la Heineken. Ecco alcuni termini che potranno servirvi nella vostra vacanza a Cuba: Platanos (banana cotta), Malanga (Tubero mangereccio), Cremas (minestra di verdura), Boniato (patate dolci), Calabaza (zucca), Zanahoria (carota), Pepino (cetriolo), Tomate (a voi indovinare, tomate), Lechòn (maialino), Carne di maiale (cerdo asado), Flan (budino al caramello), Helado (gelato), Bunuelos (pasticci), Guayaba e queso (dolce a base di marmellata di guava servita con formaggio), Jugos (succo di frutta), Café con leche (caffé macchiato), Guayabita (bevanda alcolica a base di guava)...Scopri la cucina Caraibica...scopri tutte le altre caratteristiche culinarie dei Caraibi.
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