"...Il mar dei Caraibi, uno dei più affascinanti specchi d'acqua del mondo, rara gemma tra gli oceani, contornata a nord e ad est dalle isole che formano una catena di splendidi gioielli. Sebbene la zona Caribica sia limitata a sud e a ovest da masse continentali. a conferirle il suo singolare fascino sono proprio le isole. A nord si trova il grande ed importante terzetto formato da portorico, Hispaniola (Haiti e la Repubblica Dominicana) e dalla grande isola di Cuba. A est si trovano isolette paradisiache che punteggiano in maniera artistica le onde azzurre: Antigua, Guadalupa, Martinica, Trinidad e la remota Barbados, per citarne alcune. Il confine meridionale è costituito dai paesi sudamricani del Venezuela e della Colombia e del Panamà centroamericano. La zona occidentale viene spesso trascurata. Essa ospita sia le affascinanti repubbliche mesoamericane, Costa Rica, Nicaragua e Honduras, sia la splendida e misteriosa penisola dello Yucatan che vide fiorire la civiltà Maya...

Nei secoli successivi alla scoperta di Colombo nel 1492, i Caraibi hanno subito la dominazione di paesi europei attratti dalle loro ricchezze, dal loro allettante fascino e dall'importanza strategica nel contesto della guerra marittima. Spagna, Olanda, Inghilterra, Francia e, a brevi intervalli, Danimarca e Svezia, furono tutte nazioni coinvolte in questioni caribiche, al punto da far sembrare che a determinare il destino della regione non fossero le iniziative degli abitanti locali, ma quello che avveniva in Europa. D'altro canto, e questo divenne un fattore di importanza cruciale nella storia mondiale, i destini del vecchio continente furono spesso decisi da grandi battaglie navali combattute nei Caraibi, soprattutto tra le flotte spagnola, olandese, inglese, e francese. Bisogna tenere presente un elemento determinante per la storia della zona, e cioè che la maggiorparte dei suoi abitanti fu a poco a poco costituita da schiavi giunti dall'Africa in nmero tale da superare a alla fine sopraffare tutti gli altri gruppi etnici. Molte isole divennero repubbliche nere, i cui posti chiave, governatore generale, primo ministro e capo della polizia, erano occupati da neri, discendenti degli antichi schiavi. Nel XIX secolo si ebbe un forte affluso di indù e musulmani dall'India, che ebbe per effetto di rendere ancora più pittoresche alcune isole e alcune regioni...I Caraibi vengono spesso erroneamente definiti il Mediterraneo dell'America, accostamento che dal punto di vista prettamente geografico è accettabile dal momento che entrambi i mari, quasi identici per dimensioni, sono racchiusi da terre; entrambi hanno inoltre rivestito grande importanza storica...Ma le terre perimediterranee hanno dato origine a molte cospicue civiltà e alle 3 grandi religioni monoteistiche, mentre l'unica civiltà indigena di rilievo che si è affacciata nella zona Caribica è stata quella dei Maya dello Yucatan...l'incontro con indigeni del luogo probabilmente ha dato origine a quelle popolazioni di indios Caribi e Arawak che accolsero i conquistadores europei...Ai nostri tempi l'origine e lo sviluppo di queste località e queste destinazioni tanto conosciute nel mondo è seguito allo sbarco...Di uomini d'affari soprattutto canadesi e statunitensi, ben decisi  a farne paradisi turistici e centri finanziari internazionali."

      Lettura consigliata: "CARAIBI" di James A. Michener

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