Una volta si chiamava scalo e nell'immaginario collettivo richiamava le lunghe attese in aeroporto noiose e ansiose, fatte di shopping forzato...ora invece diventa una nuova tendenza dei viaggiatori dei giorni nostri e significa organizzare la propria vacanza facendo tappa a metà viaggio pronti a godere del tempo neecessario per scoprire una città oppure una nuova meta prima di raggiungere la destinazione prescelta. Secondo il "vocabolario" di American Airlines  "...si ricorda che viene considerato StopOver l' interruzione volontaria del viaggio in un punto intermedio dell' itinerario. Si considera stopover l' interruzione volontaria di durata uguale o superiore alle 4 ore sui voli domestici o uguale o superiore alle 24 ore sui voli internazionali.." I voli per le destinazioni lontane infatti hanno sempre avuto il difetto di appesantire la vacanza con lunghi scali in aeroporto mentre programmando lo stopover la vostra vacanza ai Caraibi diventa sicuramente più snella, divertente e potrà regalarvi le emozioni giuste dalla partenza fino al ritorno a casa: una fermata volontaria all'interno dell'itinerario di volo oppure una vera e propria sosta di una o più notti consente di assaporare una metropoli come Miami, Cancun, Santo Domingo e altre che avremmo potuto ammirare solamente dall'oblo dell'aereo. E così le compagnie aeree danno più vitalità agli scali internazionali Caraibici e le grandi città di transito assumono ancora maggiormente il ruolo di anello che unifica le destinazioni più esotiche e richieste dei Caraibi. Mediante questo nuovo approccio all'organizzazione della vostra vacanza avrete l'opportunità per esempio di rimanere incantati dalle scintillanti luci di Ocean Drive di Miami Beach prima di volare nel vostro resort da sogno scelto per la vostra vacanza ai Caraibi. Infatti sarebbe un peccato giungere in questi splendidi scenari e trascurare per esempio Miami Beach, location da sogno delle celebrities. Miami è, da quasi un secolo, una delle località balneari più apprezzate degli Stati Uniti. Miami gode di un clima quasi tropicale con estate particolarmente piovosa ed esposta, tra il primo giugno e il 30 novembre mentre i mesi invernali sono invece caratterizzati da una minore piovosità e da temperature medie massime intorno a 26 gradi e minime di 16 gradi. Nel 1983 Brian De Palma ambienta qui uno dei suoi leggendari film con Al Pacino: Scarface. In seguito la città entrò nei teleschermi di tutto il mondo con la fortunata serie televisiva Miami Vice, che aveva per protagonisti due agenti infiltrati della narcotici della polizia. Il successo della serie ha cominciato a ridisegnare l'industria dell'intrattenimento a Miami e la città rimane tuttora un esempio nella moda, nel cinema e nella musica, tanto da relegarle il nomignolo curioso ed un pò sfacciato di Vice City (città del vizio). La città è spesso confusa con Miami, nonostante si tratti di un comune distinto. Miami Beach è anche sport ed in contrasto con l'appellativo di città viziosa è anche capitale del movimento salutista e del fitnes. Il quartiere più interessante da fotografare è l'Art Decò, con i suoi palazzi declinati nello stile Tropical e il Design District.

La città si sveglia presto e va a dormire tardi per cui anche per chi ha poco tempo da dedicarle le occasioni di vivere emozioni intense non mancano, da una passeggiata in roller a South Beach a sessioni di yoga all'alba o al tramonto su fifth avenue.. e poi nella caliente notte di Miami, dopo la movida nei locali più cool di Ocean Drive c'è Little Habana, il quartiere degli esuli cubani dove si respira aria di Cuba in salsa Statunitense...Alcuni viaggi organizzati in resort dei Caraibi di Club Med prevedono stopover a Miami che regalano così emozioni dalla partenza al ritorno incluse nel prezzo di un unico biglietto..una vacanza da sogno ai Caraibi...cecrcate le informazioni giuste e le idee più accattavanti su www.sognoicaraibi.com